a novembre del 2018 avevamo lanciato, con l’invio del calendario 2019, una sottoscrizione per l’acquisto di una chiesa in Trentino; siamo felici di poter annunciare che l’operazione è stata conclusa felicemente. La cifra di acquisto è stata inferiore a quella preventivata ed è stata coperta interamente dalla sottoscrizione.
Grazie alle generose offerte giunte dai fedeli del Trentino, da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, il rogito è stato firmato a Rovereto dal notaio il 25 novembre 2019, festa di s. Caterina d’Alessandria. A fine gennaio del 2020 abbiamo ricevuto anche il placet con la ratifica all’acquisto da parte delle Belle Arti (trattandosi di un bene soggetto a vincolo culturale e artistico lo stato ha infatti diritto di prelazione).
Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito a quest’opera per la più grande gloria di Dio e il bene delle anime.
La chiesa che abbiamo comprato è quella dove eravamo ospitati benevolmente e già celebravamo la s. Messa fin dal 2007. Si tratta di una chiesetta privata, edificata nel settecento, situata sul muro di cinta della vicina villa, ubicata nella frazione Mori Stazione di Rovereto (TN), essa è dedicata a sant’Ignazio di Loyola e contiene un pregevole altare marmoreo con l’immagine del santo e un’ampia sacrestia sulla destra del fabbricato. Si tratta della seconda Chiesa di proprietà dell’Istituto Mater Boni Consilii, dopo quella di Albarea in provincia di Ferrara. Vi saranno adesso alcuni lavori da effettuare per la messa a norma dell’impianto elettrico ed un eventuale riscaldamento.
Deo gratias.
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