Il Catechismo Maggiore di San Pio X – Della festa della santissima Trinità
104 D. Quando si celebra dalla Chiesa la festa della santissima Trinità?
R. La santissima Trinità si onora dalla Chiesa in ogni giorno dell’anno e principalmente nelle domeniche; ma se ne fa una festa particolare nella prima domenica dopo la Pentecoste.
105 D. Perché nella prima domenica dopo la Pentecoste si celebra dalla Chiesa questa festa particolare della santissima Trinità?
R. Nella prima domenica dopo la Pentecoste si celebra dalla Chiesa la festa della santissima Trinità, affinché comprendiamo che il fine dei misteri di Gesù Cristo e della discesa dello Spirito Santo, è stato di condurci a conoscere la Trinità santissima, e ad onorarla in ispirito e verità.
106 D. Che cosa vuol dire santissima Trinità?
R. Santissima Trinità vuol dire: Dio uno in tre persone realmente distinte: Padre, Figliuolo e Spirito Santo.
107 D. Dio è purissimo spirito: perché dunque si rappresenta la santissima Trinità in forma visibile?
R. Dio è purissimo spirito; ma le tre Persone divine si rappresentano con certe imagini per far conoscere alcune proprietà od azioni che loro si attribuiscono, od il modo in cui qualche volta sono apparse.
108 D. Perché Dio Padre si rappresenta in forma di vecchio?
R. Dio Padre si rappresenta in forma di vecchio per significare così l’eternità divina, e perché Egli è la prima Persona della santissima Trinità e il principio delle altre due Persone.
109 D. Perché il Figliuolo si rappresenta in forma di uomo?
R. Il Figliuolo di Dio si rappresenta in forma di uomo, perché Egli é anche vero uomo, avendo assunta l’umana natura per la nostra salute.
110 D. Perché lo Spirito Santo si rappresenta in forma di colomba?
R. Lo Spirito Santo si rappresenta in forma di colomba, perché in questa forma discese sopra Gesù Cristo quando fu battezzato da S. Giovanni.
111 D. Che dobbiamo noi fare nella festa della santissima Trinità?
R. Nella festa della santissima Trinità dobbiamo fare cinque cose:
- adorare il mistero di Dio Uno e Trino;
- ringraziare la santissima Trinità di tutti i benefici temporali e spirituali che riceviamo;
- consacrare tutti noi stessi a Dio, e assoggettarci intieramente alla sua divina provvidenza;
- pensare che nei Battesimo siamo entrati nella Chiesa, e divenuti membri di Gesù Cristo per l’invocazione e per la virtù del nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo;
- risolvere di far sempre con divozione il segno della Croce, che esprime questo mistero, e di recitare con fede viva e con intenzione di glorificare la santissima Trinitàquelle parole che la Chiesa ripete così sovente: Sia gloria al Padre, al Figliuolo e allo Spirito Santo.